sassicaia: la storia di un mito

Mario Incisa della Rocchetta insieme a Filippo di Edimburgo

Oggi ti voglio raccontare una storia, una storia che riguarda un uomo e le sue gesta, la cui dedizione e tenacia gli hanno permesso di importare un modello vitivinicolo vincente – ovvero quello bordolese – in un territorio apparentemente poco interessante per la produzione di vino – Bolgheri – riuscendo ad ottenere un riscontro che è andato al di la di ogni immaginazione e contribuendo a creare la leggenda di quello che è, ad oggi e a conti fatti, uno dei vini più emblematici del palcoscenico italiano. Iniziamo questo fantastico viaggio!

INDICE

Un Uomo e il suo Sogno

Dopo aver vissuto le esperienze della Grande Guerra, un giovane audace di nome Mario Incisa della Rocchetta decise di seguire la sua passione per il vino. Nel suo cuore, bruciava l’ardente desiderio di creare un vino che catturasse l’eleganza e la struttura dei rinomati Bordeaux. Era un sogno che sembrava folle, ma Mario non era disposto a rinunciare a nulla. Fu il destino a tessere la trama perfetta per la nascita del Sassicaia. Mario sposò Clarice della Gherardesca, discendente di una delle famiglie nobiliari più illustri della Toscana. Con il matrimonio, arrivò anche la tenuta di San Guido, che si rivelò una cornice perfetta per il loro amore e la loro passione comune per il vino.

Non Solo Vino

Mentre la tenuta di San Guido si sviluppava, Mario diede vita a un’altra grande avventura insieme all’amico Federico Tesio: un allevamento di cavalli purosangue. Mentre i loro destrieri correvano verso la gloria, Mario coltivava segretamente un vigneto sperimentale, piantando varietà di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc che avrebbero dato vita a un’opera d’arte enologica senza eguali.

Questione di Perseveranza

Mario era un uomo di visione e determinazione. Importò la metodologia francese, adottando potature rigorose e l’affinamento in barrique, sfidando le convenzioni locali. Con ogni annata, il Sassicaia si rivelava sempre più straordinario, distanziandosi dai vini toscani tradizionali. Era un vino che richiedeva pazienza e rispetto per l’arte dell’attesa.

Il Mito, la 1984 e la 2016

Dopo un decennio di dedizione e affinamento, il vino di Mario iniziò a essere riconosciuto come una perla enologica. Nel 1968, il Sassicaia fu finalmente commercializzato, aprendo un nuovo capitolo nella storia dei vini italiani e confermando la visione rivoluzionaria di Mario. Nicolò Incisa Della Rocchetta, figlio di Mario, ha portato il marchio di Tenuta San Guido a conquistare fama internazionale, e a lui si deve il consolidamento della collaborazione con l’enologo Giacomo Tachis. Nel 1972, l’intervento di Tachis ha svolto un ruolo fondamentale nel successo del Sassicaia, rendendolo un vero e proprio fenomeno planetario. Tachis, il rinomato enologo italiano scomparso, è considerato il maestro indiscusso del settore, avendo contribuito al rinascimento dei vini toscani, sardi e siciliani. È grazie a lui che il Sassicaia annata 1985 ha conquistato i 100/100 di Robert Parker, entrando di diritto nella leggenda. Da quel momento, il Sassicaia è diventato uno dei vini italiani più celebri al mondo, apprezzato ancora oggi come un gioiello assoluto del panorama nostrano. L’annata 2016, a distanza di 34 anni, ha ripetuto la storia di successo. Questa vendemmia ha ottenuto lo stesso prestigioso riconoscimento che il Sassicaia 1985 aveva conquistato esattamente 34 anni prima.

Profumi e abbinamento cibo vino del Sassicaia

Conclusioni

Il Sassicaia è molto più di un semplice vino. È l’incarnazione di un sogno audace che ha sfidato le convenzioni, trasformando un territorio trascurato in un’oasi enologica senza eguali. Mario Incisa della Rocchetta, non solo fu in grado di intuire la somiglianza dei terreni di Bolgheri con quelli di Graves – celebre territorio vitivinicolo bordolese -, ma piantò i celebri vitigni francesi in un periodo in cui ciò era assolutamente impensabile. Detto ciò, il Sassicaia e in genere i vini di Bolgheri possono piacere o non piacere, ciò che non si discute è però il loro successo nel mercato nazionale e internazionale.

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