ROTEARE IL VINO NEL CALICE?

No, non è soltanto un’operazione finalizzata a contraddistinguere tutti coloro che hanno conseguito un attestato di sommelier, bensì roteare il vino all’interno del calice dovrebbe essere la normalità se sei in procinto di degustare un vino, in quanto è una pratica che ti permette di ottenere dei benefici inestimabili dal liquido che hai davanti agli occhi.

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Perchè Roteare il Vino

Ebbene sì, perché il gesto della rotazione, seppur considerato solo ed esclusivamente simbolico, ha una funzione ben specifica: far ossigenare il vino e permettergli di esprimere al meglio tutto il suo potenziale olfattivo.
Ciò, è particolarmente vero quando si tratta, in alcuni casi, di vini eccessivamente giovani, dal carattere esuberante, che potrebbero manifestare nel bicchiere sfumature acri e pungenti. In questo caso, un piccolo movimento circolare aiuta il giovane vino a riappropriarsi del suo carattere peculiare.
Non solo vini giovani, in quanto questo gesto ben si adatta – soprattutto – anche con i grandi vini da invecchiamento, il cui problema spesso risiede negli odori iniziali non troppo gradevoli frutto degli anni che il prodotto stesso ha sulle spalle. Anche in questo caso, roteare il vino serve ad eliminare gli odori sgradevoli e facilitare lo svilupparsi di aromi che appartengono alla natura del vitigno.

La Seconda Motivazione

Ti ricordi quando a inizio paragrafo sostenevo che c’è una motivazione per cui anche tu dovresti procedere con questo gesto? Ecco, stavo mentendo, perchè le motivazioni sono BEN DUE!

Ti sei mai chiesto, per caso, come un sommelier valuti la struttura e la densità più o meno intensa di un vino?

Ecco che ci viene in soccorso ancora il famoso gesto rotatorio del vino, il cui movimento permette la formazione di “archetti” sulle pareti del calice. Quegli archetti, analizzati con attenzione, svelano la consistenza del vino, che può essere più o meno intensa a seconda della velocità con cui le lacrime scendono sulle pareti

Devi Sapere Un’Altra Cosa

Bene questo articolo volge al termine, o forse no, perchè c’è un’ultima cosa che devi sapere, ed ha un’importanza prioritaria.

Il movimento rotatorio NON va assolutamente effettuato quando il vino in questione è frizzante o è uno spumante: ciò, eccellerebbe la liberazione dell’anidride carbonica e farebbe perdere, di conseguenza, tutto il perlage al vino.

Pensiero Finale

Se decidi di approcciare il mondo del vino – o se sei in questo settore da tempo – è inevitabile che anche tu, prima di degustare un vino e a seguito dell’esame visivo, debba effettuare questa operazione affinché tu stess@ possa godere a pieno dei profumi varietali tipici, senza dimenticare che questo gesto ci permette anche di valutare a quanto ammonta la consistenza del vino stesso.

Bene, ora prova tu stess*; la prossima volta che berrai del vino – spero per te presto -, rotea il nettare all’interno del calice e goditi gli effetti positivi trattati in questo articolo.

Cheers, a presto!

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