
L’abbinamento cibo-vino è una pratica che può sembrare complessa, ma con le giuste conoscenze, diventa un’arte affascinante e accessibile a tutti. Conoscere le basi e capire come scegliere il vino giusto per ogni piatto non solo migliora l’esperienza culinaria, ma trasforma ogni pasto in un’esperienza sensoriale unica. In questa guida, esploreremo le principali regole e tecniche per abbinare il vino ai piatti, da quelle più semplici a quelle più avanzate, con consigli pratici per aiutarti a diventare un esperto nell’arte dell’abbinamento. Se anche tu appartieni alla grande cerchia di persone che amano esaltare le qualità del vino e del cibo durante un abbinamento, allora non puoi perderti questa guida perché sono fortemente intenzionato a spiegarti le basi dell’abbinamento cibo vino. Non ci perdiamo in chiacchiere e iniziamo subito!
L’Equilibrio nell’Abbinamento
Il vino è indiscutibilmente la bevanda che, più di tutte, si presta nell’abbinamento con il cibo complice la grande capacità che, questo prodotto ha, nell’esaltare le caratteristiche organolettiche della pietanza in questione. Ma affinché ciò avvenga, bisogna conoscere le basi dell’abbinamento cibo-vino, rispettare dei principi indispensabili al fine di non cadere nell’errore di stappare una grande bottiglia e sprecarla proponendola ad un piatto non idoneo – seppur in questi casi un ruolo di primo piano lo gioca la soggettività -. Detto ciò, bisogna tenere a mente che sono due i parametri su cui si basa l’abbinamento tra cibo e vino; esso può avvenire per concordanza o per contrapposizione. Cerchiamo di chiarire questi due concetti.
9 Consigli per Abbinamenti Perfetti
Abbinare cibo e vino è un gioco di equilibrio, e ci sono alcune regole fondamentali che ti aiuteranno a fare scelte vincenti. Qui sotto, mi pongo l’ambizioso obiettivo di spiegarti e farti comprendere queste regole affinchè tu possa abbinare con conoscenza in tempi record:
Vini Rossi per Abbinamenti Coerenti: I vini rossi, grazie alla loro struttura e corpo, si sposano bene con piatti più complessi e ricchi di sapore.
Acidità del Vino: Il vino dovrebbe essere più acido del cibo, in modo che l’acidità del vino contrasti quella di piatti più ricchi o grassi.
Dolcezza del Vino: Un vino dolce deve essere più dolce del piatto, per evitare che il cibo sovrasti il vino.
Intensità dei Sapori: Il vino e il cibo devono avere la stessa intensità di sapore. Un piatto ricco richiede un vino altrettanto corposo.
Vini Rossi con Carni Decise: I vini rossi, con i loro tannini, si abbinano perfettamente a piatti di carne rossa, come arrosti e bistecche.
Vini Bianchi con Carni Delicate: I vini bianchi, più freschi e leggeri, sono ideali con pesce, pollo e piatti a base di verdure.
Equilibrio con i Grassi: I vini più amari, come i rossi tannici, si bilanciano bene con piatti ricchi di grassi.
Salsa Prima della Carne: L’abbinamento dovrebbe essere fatto considerando la salsa, non solo la carne. La salsa è spesso l’elemento che definisce il sapore di un piatto.
Vini Bianchi, Spumanti e Rosati: Questi vini tendono a creare abbinamenti complementari, armonizzando con piatti freschi e delicati.
Non è Tutto..
Il mondo entusiasmante relativo al matrimonio tra cibo vino non termina però qui, esistono altre tipologie di abbinamenti – più o meno tecnici – e che riguardano contesti differenti e spesso singolari. Un esempio?
L’abbinamento per qualità richiede che, al di la delle caratteristiche tecniche di cibo e vino, i due protagonisti si abbinino per le loro qualità intrinseche (un cibo elegante e fine come le ostriche abbinate ad un vino della stessa finezza, penso ad uno Champagne). Segue l’abbinamento per tradizione e territorio, che molto semplicemente richiede che i due protagonisti vengano abbinati per vicinanza territoriale (si pensi al Passito di Pantelleria con i cannoli). L’abbinamento per stagionalità, dove la priorità viene data alla freschezza e alla reperibilità del prodotto a cui viene abbinato successivamente un vino. L’abbinamento per vino in cottura è sicuramente più intuitivo, ad esempio, il vino utilizzato per realizzare bolliti e brasati dovrà essere lo stesso proposto in abbinamento. (brasato al Barolo abbinato al Barolo). Molto curioso è l’abbinamento per situazione, ovvero in una sagra del paese un Lambrusco potrebbe essere un’ottima soluzione, così come un’ottima soluzione potrebbe essere un elegantissimo Borgogna o Barolo in una situazione romantica.

| Nella sagra del paese, un Lambrusco si addice rispetto ad un Borgogna
Conclusioni
L’abbinamento cibo-vino è un viaggio alla scoperta dei sapori. Imparare le basi ti permette di creare combinazioni armoniose e interessanti, ma l’esplorazione personale e la creatività sono la chiave per diventare un vero esperto. Non aver paura di infrangere le regole: ogni piatto e ogni vino sono unici, e con un po’ di pratica riuscirai a trovare il perfetto equilibrio tra cibo e vino!
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