Colline Teramane

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GUIDA ALLE REGIONI VITIVINICOLE

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Realtà artigiane protagoniste dello sviluppo economico
PhotoCredits – Consorzio Colline Teramane

Le Colline Teramane , situate nella parte settentrionale dell’Abruzzo, rappresentano una delle zone vinicole più prestigiose della regione. La viticoltura qui ha radici profonde e ha raggiunto il massimo riconoscimento con la denominazione DOCG Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane . Questo territorio è famoso soprattutto per la produzione di vini rossi strutturati e intensi , ottenuti dal vitigno Montepulciano , ma offre anche vini bianchi di grande freschezza e complessità. La combinazione tra il clima mite, influenzato dal vicino Adriatico , e il terreno collinare crea le condizioni ideali per una viticoltura di qualità. L’interazione tra tradizione e innovazione ha portato i produttori delle Colline Teramane a ottenere importanti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.

Il terroir delle Colline Teramane è caratterizzato da un paesaggio collinare che si estende tra il Gran Sasso e il Mar Adriatico , offrendo un ambiente unico per la viticoltura. Le altitudini variano tra i 200 ei 400 metri sul livello del mare, con una buona
esposizione al sole e una ventilazione costante che favorisce una maturazione ottimale delle uve. Il clima mite è caratterizzato da estati calde e secche, mitigate dalle brezze marine, e inverni più freddi, influenzati dalla vicinanza del massiccio montuoso del Gran Sasso . I suoli argillosi e calcarei delle Colline Teramane sono ricchi di sostanze nutritive, conferendo ai vini una spiccata mineralità e una complessità aromatica unica.

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Contesto montuoso di Teramo

Adesso passiamo ai vini rossi , con un’enfasi maggiore sulla produzione di Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG e altre varietà rilevanti. Questi rossi sono famosi per la loro struttura , il corpo robusto e la notevole capacità di invecchiamento, elementi che li rendono protagonisti della viticoltura locale. Il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG è il vino simbolo della regione, riconosciuto per la sua intensità aromatica e il profilo gustativo complesso , che unisce frutta rossa maturazione , spezie e sottili note balsamiche . Grazie ai terreni collinari e al clima mite influenzato dalla vicinanza del mare, le uve di Montepulciano raggiungono una maturazione ottimale.

I migliori esempi di Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane sono indipendenti da tannini vellutati , una spiccata acidità che bilancia la ricchezza del frutto, e una lunga persistenza. Questi vini si prestano bene all’invecchiamento in legno, che aiuta a sviluppare ulteriori strati di complessità, aggiungendo note di tabacco , cuoio e cioccolato al profilo già intenso di frutti neri e spezie dolci.
In particolare, la versione Superiore , ottenuta da selezioni delle migliori uve, offre una maggiore concentrazione e una complessità superiore, grazie anche all’invecchiamento più prolungato.

Oltre al Montepulciano , nelle Colline Teramane si producono anche altri rossi di qualità, come quelli a base di Sangiovese , che, seppur meno diffusi, completano l’offerta vinicola della regione. Questi vini, più freschi e leggeri, mostrano una piacevole acidità e fruttuosità , ideali per un consumo più immediato, ma comunque dotati di una finezza apprezzabile.

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Montepulciano al naso

I vini bianchi delle Colline Teramane , sebbene meno celebri rispetto ai rossi, rappresentano un elemento distintivo della produzione locale, offrendo freschezza, eleganza e una spiccata versatilità. Vitigni come il Trebbiano d’Abruzzo e il Pecorino sono alla base della produzione di questi vini, capaci di esprimere al meglio il legame con il territorio collinare. La loro acidità bilanciata e la freschezza naturale li rendono particolarmente adatti all’abbinamento con una vasta gamma di piatti, tra cui pesce, frutti di mare, carni bianche e formaggi a pasta molle. Grazie a queste caratteristiche, i bianchi delle Colline Teramane sono perfetti sia come aperitivi che in accompagnamento a piatti più delicati, come le verdure oi primi piatti leggeri. Il profilo aromatico di questi vini è complesso e variegato, con note di frutta a polpa bianca come la pera e la pesca, che si mescolano a sentori floreali e sfumature di erbe aromatiche . Il Trebbiano d’Abruzzo , uno dei vitigni più rappresentativi della regione, si distingue per la sua freschezza agrumata e la sua delicata mineralità , mentre il Pecorino contribuisce con una maggiore struttura e un’intrigante persistenza gustativa.

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I profumi soavi dei bianchi locali

La produzione vinicola delle Colline Teramane è fortemente dominata dai vini rossi , che rappresentano circa il 70% della produzione totale, con il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG come punta di diamante. I vini bianchi rappresentano circa il 30% , con il Trebbiano d’Abruzzo e il Pecorino come principali protagonisti. Questa distribuzione riflette la vocazione della regione per la produzione di vini rossi strutturati e intensi , che esprimono al meglio le potenzialità del vitigno Montepulciano in questo terroir unico.

Le Colline Teramane rappresentano uno dei territori più affascinanti e vocati dell’Abruzzo , dove la viticoltura di qualità trova la sua massima espressione. Grazie a un terroir unico , che combina la vicinanza del mare e della montagna , i produttori locali sono in grado di creare vini rossi di grande struttura e
vini bianchi freschi e minerali, capaci di competere a livello internazionale. Il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG , in particolare, è diventato il simbolo di questa regione, rappresentando la perfetta sintesi tra tradizione e innovazione.

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